Roberto Smorti
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DEI QUADRI DIPINTI IN 50 ANNI DI CARRIERAQUESTI SONO SOLO ALCUNI
I quadri dipinti dal vero
Una delle tante case coloniche.
Le case coloniche sono uno degli scorci che ricorrono nei quadri di Smorti. L'architettura rurale toscana ha una varietà di forme sorprendente. Ogni lato ha qualcosa di magico da ritrarre.
La natura.
La natura, un bosco, un campo, un ruscello, sono gli incontri quasi quotidiani di Roberto. Ognuno ha da raccontare la propria bellezza. Una bellezza che Smorti racchiude in una tela come in un prezioso scrigno da conservare per le future generazioni.
Il cronista del cavalletto.
Il quadro del Ponte a Vicchio ricorda che Smorti ha ritratto molti tra i luoghi che sono nelle mappe mentali di ogni frequentatore dei luoghi intorno a Firenze. Il ponte, con la sua "casa del prosciutto" è nei ricordi di molti mugellani.
l'Arno
Dalla sorgente alla foce dell'Arno.
Nel dipingere dal vero partendo da Firenze, Smorti ha sempre avuto l'Arno come compagno di viaggio. Ha dipinto la sua sorgente, ma anche la foce e tutto quello che ci sta in mezzo compresi i suoi affluenti, con gli edifici, i ponti, le passerelle ed i barchetti.
L'ultimo suo libro - catalogo è per questo dedicato proprio all'Arno
Firenze
Lo studio del pittore.
Per anni Smorti ha avuto il proprio studio nei quartieri più caratteristici di Firenze, dove ogni personaggio sembrava uscito da un libro. I quadri sulla città sono centinaia.
Smorti, nato proprio a Firenze, conosce questa città non solo nei suoi scorci più poetici ma anche nell'anima che ravviva lo spirito degli abitanti.
